Il presidio dei mercati esteri da parte delle aziende bergamasche: rapporto indagine internazionalizzazione 2023 di Confindustria
Come emerge dal rapporto indagine internazionalizzazione 2023, a cura del Centro Studi di Confindustria Bergamo, in tema di riposizionamento e nuove geografie per le imprese lombarde, le aziende bergamasche si interfacciano sui mercati globali attraverso diverse strategie.
Le esportazioni (in tutte le forme, dirette e indirette) si confermano l’attività di gran lunga maggiormente utilizzata (96% del campione). In seconda e quarta posizione si trovano invece due attività lato fornitura, ossia l’importazione di materiali e componenti (42%) e l’acquisto di impianti e tecnologie dall’estero (8%).
Tra le altre attività di significativa rilevanza mappate dall’indagine troviamo anche la produzione all’estero con proprie sedi e stabilimenti (3%).
Bergamo, le attività delle aziende all’estero. % dei rispondenti all’indagine, possibilità di risposte multiple Fonte: Studi Confindustria Bergamo – estratto indagine internazionalizzazione 2023 |
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Esportazioni dirette | 90% |
Importazioni di materiali e componenti | 42% |
Esportazioni indirette attraverso un distributore/intermediario commerciale | 15% |
Acquisto di impianti e tecnologie dall’estero | 8% |
Esportazioni indirette attraverso un canale di subfornitura | 7% |
Produzione all’estero con proprie sedi e stabilimenti | 3% |
Joint venture con vendita all’estero | 3% |
Uffici di rappresentanza commerciale (no filiali o negozi) | 2% |
Franchising all’estero | 1% |
Presenza all’estero con proprie filiali commerciali o negozi direttamente gestiti | 1% |
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