Impianti termici a biomassa legnosa con potenza superiore a 35 kW
D. Dirig. Regione Lombardia 23 aprile 2025, n. 5817
D. Dirig. Regione Lombardia 23 aprile 2025, n. 5817
Nuovi requisiti emissivi per impianti a biomassa con potenza al focolare superiore a 35 kW: confermata l’efficacia della D.G.R. n. 3649 del 16 dicembre 2024
(B.U. Regione Lombardia Suppl. Ordinario n. 19 del 6 maggio 2025)
Il decreto prende atto dell’entrata in piena efficacia della Deliberazione della Giunta Regionale n. XII/3649 del 16 dicembre 2024, relativa ai nuovi requisiti emissivi e impiantistici per l’installazione e l’esercizio degli impianti termici civili alimentati a biomassa con potenza termica al focolare superiore a 35 kW.
Tale efficacia è confermata in assenza di osservazioni da parte della Commissione europea entro il termine del 22 aprile 2025, ai sensi della normativa europea applicabile.
Il provvedimento chiarisce che ciò non modifica la data di decorrenza dei limiti emissivi stabiliti dalla deliberazione, che resteranno applicabili a partire dal 15 ottobre 2026.
Allegato – testo originale D.G. Ambiente e clima
Testo elaborato da CED INGEGNERIA con studio tecnico in Bergamo vicino all’aeroporto di Orio al Serio, connessa con uffici di ingegneria con sede a Milano e connessa con uffici di architettura con sedi in Lombardia. La società di ingegneria CED INGEGNERIA progetta in Italia e all’estero principalmente in Europa e in Asia.
D.d.u.o. 23 aprile 2025 – n. 5817
Nuovi requisiti emissivi degli impianti a biomassa con potenza al focolare superiore a 35 kw: presa d’atto della piena efficacia della d.g.r. 3649 del 16 dicembre 2024
IL DIRIGENTE DELL’U.O. CLIMA, EMISSIONI ED AGENTI FISICI
Premesso che:
- con d.g.r. n.5360 dell’11 ottobre 2021 sono state approvate le «Disposizioni per l’installazione, l’esercizio, la manutenzione, il controllo e l’ispezione degli impianti termici civili alimentati da biomassa legnosa, con potenza termica al focolare da 5 kW a 3 MW;
- con d.g.r. n.1754 del 15 gennaio 2024 è stato disposto di procedere al rafforzamento delle misure attuative del vigente Programma Regionale degli Interventi per la qualità dell’Aria (PRIA) negli ambiti di intervento relativi ai tre settori maggiormente responsabili delle emissioni individuati dal piano stesso («Attività agricole e forestali», «Energia e impianti industriali», «Trasporti strada e mobilità»);
Dato atto che con d.g.r. 3649 del 16 dicembre 2024:
- è stata approvata la proposta di documento, sottoposta all’esito positivo della notifica di cui sotto, contenente i nuovi requisiti emissivi ed impiantistici per l’installazione e l’esercizio degli impianti termici civili alimentati a biomassa con potenza termica al focolare superiore a 35 kW, decorrenti dal 15 ottobre 2026;
- è stata disposta la notifica del suddetto documento alla Commissione europea, come previsto dall’art.5 della Direttiva 2015/1535/UE, stabilendo che le disposizioni ivi contenute non avrebbero avuto efficacia nei tre mesi successivi al ricevimento della notifica, termine per eventuali osservazioni da parte della Commissione ai sensi dell’art. 6 paragrafo 1 della citata Direttiva, e che, comunque, si sarebbe tenuto conto delle eventuali osservazioni pervenute;
Dato atto altresì che:
- con nota del 17 gennaio 2025, protocollo T1.2025.0007294, si è provveduto a chiedere al Ministero competente la notifica alla Commissione europea della deliberazione sopra citata, con il relativo documento approvato;
- il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con nota del 21 gennaio 2025 ha confermato l’avvenuta notifica, comunicando che il termine di tre mesi fissato dall’articolo 6, paragrafo 1, della Direttiva (UE) 2015/1535 sarebbe scaduto il
22 aprile 2025; - nel termine di cui sopra non sono state riscontrate osservazioni da parte della Commissione europea e, conseguentemente, la deliberazione della Giunta regionale n. 3549 del 16 dicembre 2024 è pienamente efficace, secondo le modalità previste dalla normativa europea e da quella nazionale di recepimento ed attuazione, fermo restando che i nuovi limiti emissivi decoreranno dal 15 ottobre 2026;
- che la misura è pubblicata e consultabile al seguente sito e, in data 23 aprile 2025, lo status della notifica risulta essere chiuso ad ulteriori commenti ed osservazioni.
Ritenuto di dover dare atto formalmente della piena efficacia della suddetta deliberazione, anche al fine di comunicare erga omnes che il periodo di sospensione previsto dalla normativa europea è trascorso positivamente;
Visto:
- la l.r. 7 luglio 2008, n. 20, «Testo unico delle leggi regionali in materia di organizzazione e personale»;
- i Provvedimenti organizzativi della XII Legislatura regionale ed in particolare la deliberazione della Giunta regionale n. XI/628 del 13 luglio 2023 avente ad oggetto «IX Provvedimento organizzativo 2023», e la successiva deliberazione della Giunta regionale n. XII/1056 del 2 ottobre 2023, con la quale è stato attribuito l’incarico di dirigente dell’Unità Organizzativa «Clima, emissioni e agenti fisici» che ha la competenza dell’adozione del presente atto;
DECRETA
- di prendere atto che, per le motivazioni di cui in premessa, la deliberazione della Giunta regionale n. 3549 del 16 dicembre 2024 è pienamente efficace rispetto alle obbligazioni ed adempimenti in tema di diritto europeo applicabili, non essendo stato riscontrato, entro il 22 aprile 2025, nessun rilevo da parte della Commissione europea, a cui era stata notificata dal Ministero delle
Imprese e del Made in Italy su richiesta formale di questa Direzione; - di far presente che l’efficacia del documento allegato alla suddetta deliberazione, ed allegato anche al presente provvedimento per agevolarne la lettura, non incide sulla decorrenza dei
limiti emissivi previsti, che verranno applicati dal 15 ottobre 2026, come disposto dalla suddetta deliberazione; - di pubblicare il presente decreto, ai fini dell’efficacia erga omnes, sul Bollettino regionale e sul portale istituzionale della Regione Lombardia, pur non rientrando il medesimo decreto all’interno delle fattispecie previste dagli artt. 23, 26 e 27 del d.lgs. 33/2013.
Il dirigente
Gian Luca Gurrier