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Incentivi per gli impianti fotovoltaici

AUTORITÀ PER L’ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

Parere al Ministro dello Sviluppo Economico sullo schema di decreto recante criteri per la rimodulazione degli incentivi spettanti per gli impianti fotovoltaici di potenza nominale superiore a 200 kw

Nella riunione del 16 ottobre 2014

Visti:

– la direttiva 2009/28/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 aprile 2009;

– la legge 14 novembre 1995, n. 481 e sue modifiche e integrazioni;

– il decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79;

– il decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387;

– il decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28;

– il decreto legislativo 1 giugno 2011, n. 93;

– il decreto legge 23 dicembre 2013, n. 145, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 febbraio 2014, n. 9 (di seguito: decreto legge 145/13);

– il decreto legge 24 giugno 2014, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 116 (di seguito: decreto legge 91/14);

– il decreto del Ministro delle Attività Produttive, di concerto con il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio 28 luglio 2005, come integrato e modificato dal decreto ministeriale 6 febbraio 2006;

– il decreto del Ministro delle Attività Produttive, di concerto con il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio 6 febbraio 2006 (di seguito: decreto ministeriale 6 febbraio 2006);

– il decreto del Ministro dello Sviluppo Economico, di concerto con il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare 19 febbraio 2007, recante “Criteri e modalità per incentivare la produzione di energia elettrica mediante conversione fotovoltaica della fonte solare, in attuazione dell’articolo 7 del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387”;

– il decreto del Ministro dello Sviluppo Economico, di concerto con il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare 6 agosto 2010, recante “Incentivazione della produzione di energia elettrica mediante conversione fotovoltaica della fonte solare”;

– il decreto del Ministro dello Sviluppo Economico, di concerto con il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, 5 maggio 2011, recante “Incentivazione della produzione di energia elettrica da impianti solari fotovoltaici”;

– il decreto del Ministro dello Sviluppo Economico, di concerto con il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, 5 luglio 2012;

– la lettera del Ministero dello Sviluppo Economico del 13 ottobre 2014, prot. Autorità n. 28321 del 14 ottobre 2014 (lettera del 13 ottobre 2014).

– il decreto del Ministro dello Sviluppo Economico, di concerto con il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, 5 maggio 2011, recante “Incentivazione della produzione di energia elettrica da impianti solari fotovoltaici”;

– il decreto del Ministro dello Sviluppo Economico, di concerto con il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, 5 luglio 2012;

– la lettera del Ministero dello Sviluppo Economico del 13 ottobre 2014, prot. Autorità n. 28321 del 14 ottobre 2014 (lettera del 13 ottobre 2014).

– l’articolo 26, commi 2 e 3, del decreto legge 91/14 specifica che gli operatori possano scegliere una delle tre opzioni di cui al comma 3 del medesimo articolo entro il 30 novembre 2014 e che, in assenza di tale comunicazione, il GSE applichi l’opzione di cui alla lettera c);

– lo schema di decreto, trasmesso dal Ministero dello Sviluppo Economico con lettera del 13 ottobre 2014, si pone l’obiettivo di stabilire le modalità di determinazione dei nuovi incentivi riconosciuti all’energia elettrica prodotta dagli impianti fotovoltaici di potenza nominale superiore a 200 kW i cui esercenti optino per il mantenimento del periodo di incentivazione di 20 anni e la rimodulazione della tariffa di cui all’articolo 26, comma 3, lettera b), del decreto legge 91/14;

– lo schema di decreto di cui al punto precedente, tra l’altro, prevede:

  • per gli anni compresi tra il 2015 e il 2019, l’applicazione di un incentivo costante e ridotto rispetto all’attuale di una apposita percentuale e, per gli ultimi cinque anni di incentivazione di ciascun impianto, l’applicazione di un incentivo costante e incrementato rispetto all’attuale di una percentuale identica a quella utilizzata ai fini della riduzione (articolo 1, comma 1, e Allegato 1);
  • per il periodo compreso tra gli anni di cui al precedente alinea, un incremento graduale, anno per anno, dell’incentivo che consenta di passare dal valore previsto per gli anni tra il 2015 e il 2019 al valore previsto per l’ultimo periodo di diritto (articolo 1, comma 1, e Allegato 1);
  • la definizione della percentuale di rimodulazione in funzione del numero di anni e dei mesi solari durante i quali gli incentivi sono già stati erogati e del numero di anni e dei mesi solari residui del periodo di incentivazione (articolo 1, comma 1, e Allegato 1), attualizzando quanto già percepito sulla base di un tasso pari all’1,5% e facendo in modo che, per il periodo 2015-2019, si ottenga un risparmio di 600 milioni di euro annui nel caso di adesione di tutti gli aventi titolo all’opzione;
  • che, nei casi in cui gli strumenti incentivanti siano tariffe fisse onnicomprensive, le riduzioni di cui sopra si applichino alla sola componente incentivante, calcolata secondo le modalità di cui al decreto interministeriale 5 luglio 2012 (articolo 1, comma 2), coerentemente con quanto previsto dall’articolo 26, comma 3, lettera a), del decreto legge 91/14 (cioè al netto della parte afferente al prezzo di mercato dell’energia elettrica).

Ritenuto opportuno:

– formulare, ai sensi dell’articolo 26, comma 3, lettera b), del decreto legge 91/14, il parere sullo schema di decreto trasmesso con lettera del 13 ottobre 2014;

– esprimere parere favorevole sullo schema di decreto.

Delibera:

di formulare, ai sensi dell’articolo 26, comma 3, lettera b), del decreto legge 91/14, parere favorevole sullo schema di decreto trasmesso con lettera del 13 ottobre 2014

di trasmettere il presente provvedimento al Ministro dello Sviluppo Economico;

di pubblicare il presente parere sul sito internet dell’Autorità www.autorita.energia.it

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